venerdì 8 gennaio 2016

Francesca - Ezra Pound

Venivi dalla notte uscendo,
e vi erano fiori nella tua mano;
ora verrai fuori dalla bolgia di persone,
dal tumulto di parole su di te.

Io che ti ammiravo fra i primi enti,
mi adirai quando pronunciarono ‘l tuo nome
in un luogo comune.
Volli che le onde gelide fluttuassero sulla mia mente,
che il mondo si inaridisse come foglia morta,
come inutil bacca di dente di leone e spazzato via,
così che io potessi trovarti di nuovo

Sola.

traduzione di Giancarlo Petrella,
Proprietà letteraria riservata©


testo originale
Francesca
[da PERSONAE]

You came in out of the night
And there were flowers in your hands,
Now you will come out of a confusion of people,
Out of a turmoil of speech about you.

I who have seen you amid the primal things
Was angry when they spoke your name
In ordinary places.
I would that the cool waves might flow over my mind,
And that the world should dry as a dead leaf,
Or as a dandelion seed-pod and be swept away,
So that I might find you again,
Alone.

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